Disintossicando e equilibrando il nostro equilibrio acido-basico, l’acqua alcalina crea i presupposti per la nostra salute e la nostra energia. Questo perchè l’essere umano è un “progetto alcalino”.
Fin dal grembo materno il feto è protetto dal liquido amniotico che ha un pH alcalino di 7,10/7,20. Dopo la nascita, e per tutta la vita, il corpo lotterà silenziosamente per mantenere il pH del sangue con un valore alcalino di 7.365-7.40 al fine di mantenere un ottima salute.
Questa condizione è causata dal metabolismo di ogni cellula che “scarica” i residui metabolici acidi nel sangue. L’acidità, insieme a cattive scelte alimentari o abitudini diventa fondamentale e svolge un ruolo significativo in questo processo. Se non vengono eliminati o si accumulano in eccesso nelle cellule questi “rifiuti” diventano i precursori e poi la causa di svariati disturbi.
Come funziona a livello cellulare?
Quando diciamo che l’acqua è vita non significa solamente che sostiene la vita, ma può essere “viva” in base alla sua densità, determinata dal raggruppamento (grappoli o cluster) di molecole (che possono superare gruppi di 25).
L’acqua non viva, stagnante, aumenta così la sua “densità” (pesantezza molecolare) e perde quindi la sua capacità di penetrazione. Essa non è più in grado quindi di esplicare le sue funzioni al 100% perché non riesce più ad arrivare dove dovrebbe e prendere parte a tutti i processi bio-chimici dell’organismo.
L’acqua alcalina, essendo modificata nella sua struttura molecolare, ha dei micro-cluster composti da 5/6 molecole ed è per questo che è in grado di idratare fino a 6 volte in più l’organismo dell’acqua normale.
Per questo motivo in Oriente l’acqua ionizzata ha un ruolo importante nell’assistenza sanitaria: in Giappone e in Corea viene usata in molti ospedali e raccomandata dai Ministeri della Sanità ed è presente in Australia, Stati Uniti e anche in Europa ha una folta schiera di aderenti convinti e soddisfatti.