Siamo ciò che mangiamo

Nella vita moderna sono ormai evidenti effetti negativi sulla salute delle persone: sono cresciute malattie come cancro, infarto, ictus e diabete. L’obesità sta crescendo in tutta la popolazione occidentale e soprattutto nei bambini.

I dati sono allarmanti: in un rapporto dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (fonte WORLD HEALTH ORGANIZATION (OMS) “GLOBAL STRATEGY ON DIET PHYSICAL ACTIVITY AND HEALTH” MAY 2004 www.who.int/dietphysicalactivity/en/) si stima che il 70% delle morti per queste malattie è correlabile alla cattiva nutrizione.

Sempre nello stesso rapporto si stima che: “se le persone si fossero alimentate correttamente, il 50% (cioè 35 persone su 100) avrebbe potuto prevenire queste patologie”. Un altro dato su cui porre attenzione è evidenziato da un rapporto del Ministero della  Salute Italiano, “FONTE 4° RAPPORTO ISTAT MINISTERO DELLA SALUTE 2005”.

In questo rapporto si riscontra che: 7 visite mediche su 10 sono correlabili a cattiva nutrizione.

Tra le cause principali si evidenzia lo stile di vita moderno, l’abbassamento qualitativo dei cibi dovuto all’adulterazione durante i processi di coltivazione, conservazione e lavorazione. L’uso sempre più frequente di sostanze chimiche come coloranti e conservanti in molti cibi industriali, bevande gasate, cattive abitudini, stress e smog vanno ad incidere negativamente sull’equilibrio acido-basico del nostro organismo con conseguenti effetti sulla nostra salute.